Monday, August 31, 2009

Pain Inlower Part Of Fore Finger And Thumb

Writer's block


Ho paura della pagina bianca. Temo di non essere più in grado di riempirla come un tempo.
Non fraintendetemi: diventare scrittore è sempre stata la mia più grande ambizione, ma da quando lo sono divenuto ufficialmente, con tanto di scadenze imposte, non riesco a buttar giù neppure una riga. Molti lo definiscono blocco dello scrittore, io un bel problema.
Il mio editore non fa che dispensarmi consigli: “Leggi un romanzo, cerca di trarne ispirazione, vedrai che non è nulla di grave. Tutto s'aggiusta”.
Cazzate. Una volta preso, il “blocco” non te lo scrolli più.
Ho navigato in rete, ho cercato una soluzione. Ma niente. Dopo un'accesa argument with the boss, I was told to stay at home, placed in front of the PC and let the river flood of words that has long had curbed. I, in response, I turned on her heel and slipped away, not caring about the rest. After months and months spent starving, the editor of a prestigious national magazine, at the request of my former editor contacted me and asked me to collaborate. Enthusiastically accepted, after all, have a daughter to feed, I can not afford to hang around the house again. My fellow journalists are revealed emeritus of idiots. They give me stupid because I left the publishing house best known of the country, rejecting a large sum of money. They do not know il fatidico blocco dello scrittore, in verità non sanno 'manco cosa significhi scrivere bene.
Un giorno, davanti a una tazzina fumante di caffè, converso col caporedattore, che mi svela di aver ritrovato da poco la capacità di scrittura. Con gli occhi sbarrati rimango in religioso silenzio a sentire il racconto del collega, poi lo interrompo.
“Ma come... come ci sei riuscito?”.
Lui accenna un sorriso, con l'aria di chi la sa lunga. “Facile – si stringe nelle spalle – devi liberarti di tutto ciò che ti opprime”.



Quando torno a casa, trovo mia figlia nell'androne. Ha un ampio sorriso stampato sulle labbra.
Mi avvicino e mi chino su di lei. Le poso un tenero kiss on the cheek. She throws her arms around him and he shakes in a big hug. I take this opportunity to extract from the shoulder and plunge a knife in his back.

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